06/10/2015
Dichiarazione del presidente Mazzù
In merito alla notizia riportata in queste ore dagli organi di stampa, il presidente di Atc, Marcello Mazzù precisa: «le notizie fanno riferimento all’inchiesta del 2014. Il funzionario condannato non lavora più alle dipendenze di questa Agenzia e delle sue società partecipate dove peraltro è in corso un processo di completa ristrutturazione aziendale. Mi pare però doveroso chiarire che, oggi, ad oltre un anno di distanza dal via di quell’indagine, Atc è un’Agenzia con un nuovo consiglio di amministrazione dove si sta lavorando per garantire non soltanto la massima efficienza del servizio, ma anche tutta la trasparenza possibile».
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