08/04/2016
Nasce CASE, nuova società di servizi Atc
È stata formalizzata ufficialmente oggi la nascita di CASE, acronimo di Casa Atc Servizi srl, la nuova società in house dell’Agenzia che gestisce le case popolari di Torino e provincia. La nuova società nasce dalla fusione di tre delle partecipate Atc, ovvero Getica, Gim e Atc Projet.to e si occuperà di tutti i servizi legati alla gestione immobiliare: call center, informatica, rendiconti e attività di back office, ma anche politiche e mediazione sociale, progettazione, politiche di risparmio energetico e energy management.
«Si tratta – spiega il presidente di Atc, Marcello Mazzù – del primo tassello della riorganizzazione dell’ente e delle sue società partecipate cui stiamo lavorando da mesi, di concerto con l’assessorato regionale alle Politiche per la Casa e i sindacati. Questa operazione produrrà solo nel primo periodo un risparmio stimato di circa 170mila euro di costi di gestione, tra rimborsi agli amministratori, revisori dei conti, direttori, commercialisti, ecc. Senza contare che ci permetterà di rendere i servizi più efficienti ed efficaci, andando a risolvere problemi e disservizi che gli utenti e i sindacati inquilini ci segnalano da un po’ di tempo».
Ma non è finita: prosegue il percorso di riorganizzazione del servizio delle altre due società in house, Exe.Gesi (che proprio di recente ha ridefinito la sua organizzazione interna, acquisendo nuove funzioni) e Ma. Net e di alcuni servizi della casa madre Atc, in particolare nel settore della manutenzione e gestione immobiliare.
« Non possiamo non tenere conto del cambiamento della mission delle Atc che oggi non sono più principalmente deputate alla progettazione e costruzione di case (in mancanza di grandi finanziamenti sull’edilizia sociale) bensì alla loro gestione. Una gestione che non è quella di un semplice amministratore di condominio, ma ha una funzione sociale ben precisa perché si rapporta con un’utenza prevalentemente fragile. L’obiettivo è quello di perseguire la massima efficienza dei servizi offerti, ma in una necessaria logica di spending review».
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