23/11/2015
A Ciriè la prima casa popolare passiva del Piemonte
L'Agenzia Territoriale per la Casa del Piemonte Centrale è stata tra i protagonisti che hanno partecipato alla terza conferenza nazionale del Passivhaus, organizzata da Zephir, per l’edificio a Ciriè in località strada Case Sparse Battandero. Sabato 21 novembre alla conferenza del Passivhaus nella sede dell’Environment Park di Torino, Atc ha sottolineato l’attenzione che sta ponendo nell’impiego dei nuovi standard di qualità nella costruzione, perché la riqualificazione energetico-ambientale del patrimonio gestito è la sfida per il futuro. Con un finanziamento della Regione Piemonte di circa 2milioni di euro, cofinanziato anche da Atc, l’Agenzia ha realizzato, in collaborazione con l’Environment Park, uno stabile che garantirà a 14 famiglie il 90 per cento circa di risparmio energetico rispetto alle costruzioni convenzionali, per il riscaldamento ed il raffrescamento, offrendo nello stesso tempo un alto livello di comfort abitativo interno, sia in termini di temperatura sia in termini di qualità dell'aria. Con un patrimonio gestito che è stato costruito per la gran parte intorno alla metà del 900, Atc deve trovare delle soluzioni che permettano ai residenti di risparmiare sulle utenze e, contemporaneamente, di offrire un beneficio per l’ambiente con meno emissioni. La nuova frontiera dell’edilizia sostenibile, esige lo sviluppo di nuove sensibilità. I futuri abitanti della casa di Ciriè, oltre a beneficiare del concreto risparmio sui consumi, dovranno adottare un comportamento responsabile nel vivere quotidiano all’interno di una casa passiva. Per questo, ad esempio, per l’utilizzo di una lavanderia comune è stato realizzato un sistema che permette di ricondurre i consumi all’uso che ne farà ogni singola famiglia. Ma anche le figure tecniche che progettano, che dirigono i lavori, che costruiscono materialmente la casa passiva, devono seguire continui percorsi formativi specializzati. È quindi un circolo virtuoso sia di nuovi lavori e nuove competenze ad alto tasso di qualità, sia di un offerta pubblica di case ad energia quasi zero per famiglie economicamente fragili. Ma è importante che ogni soggetto coinvolto, sia egli progettista, costruttore, impiantista o abitante, diventi il tramite di questa qualità. Per questi motivi, nell’ambito della terza conferenza nazionale del Passivhaus Atc e Regione Piemonte hanno ricevuto la targa per la best practice.
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