24/11/2016

Atc contro la violenza sulle donne

Sagome  viola e sagome bianche per ricordare a tutti che la violenza “nega l’esistenza”. Saranno esposte il 25 novembre 2016 nel Salone al Pubblico di ATC per celebrare la giornata internazionale contro la violenza sulle donne.
Anche quest’anno ATC offre il suo contributo per contrastare la violenza domestica e sensibilizzare l’utenza, e chi lavora in Agenzia,  su una realtà che si manifesta in tutte le fasce di popolazione.
Perciò il 25 novembre nel Salone al Pubblico di corso Dante 14 a Torino, luogo di grande passaggio di pubblico, saranno esposte quattro sagome di donne a grandezza naturale - due viola e due bianche - che si confonderanno con il pubblico a  rappresentare la quotidianità del fenomeno.
Sulle sagome viola sono riportate le storie vere delle donne che hanno perso la vita a seguito di violenza, sulle sagome bianche, invece, sono riportate le storie vere di donne sopravvissute alla violenza grazie al supporto di servizi sociali.
L’iniziativa,  promossa dalla rete dei Cug di Torino, e accolta  favorevolmente dall’Amministrazione, ripropone l’allestimento del 2009 di  “Voci  nel silenzio, la manifestazione itinerante  contro la violenza domestica, inaugurata nel 2009 in piazza San Carlo a Torino con l’esposizione di 300 sagome e replicata in molte città del Piemonte.
Oggi le sagome entrano negli uffici pubblici e raccontano la loro storia a testimonianza della casualità e della quotidianità della violenza, perché “non basta dire basta – come dichiara la consigliera del CdA dell’Agenzia, Noemi Gallo – bisogna fare azioni concrete e non abbassare mai la guardia”  mentre Daria Burzio, presidente del Cug di Atc “riconosce l’impegno quotidiano e fattivo svolto dai membri del Cug per ridurre le disparità e contrastare  violenza e discriminazioni e il sostegno a questa giornata di forte impatto”.
Ma ATC già nel 2013 ha aderito alla campagna  #Postoccupato  che si traduce  lasciando una sedia vuota nella sala di attesa del Salone al Pubblico e mettendovi sopra la locandina di Posto Occupato, per ricordare che le donne vittima di violenza, prima di morire occupavano un posto su tram, a teatro, a scuola o in metro.
A sostegno delle iniziative  sarà allestito un banco informativo a cura del Cug di ATC con distribuzione di materiali informativi.
Sul sito del Comune di Torino tutte le iniziative a questo link http://www.irma-torino.it
Perché il 25 novembre. Il significato di questa data
L’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 1999 ha indetto la prima “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”. La scelta della data non è stata casuale, il quanto il 25 novembre ha un significato storico ben preciso. In questo giorno si ricorda l’assassinio delle tre sorelle Mirabal, tre attiviste politiche della Repubblica Domenicana che furono uccise il 25 novembre 1960 durante la dittatura di Rafael Trujllo per essersi opposte al suo regime.

Le tre donne furono bastonate e lasciate cadere da un burrone, ma l’ingiustizia fu prontamente denunciata e dal 1999 l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha reso istituzionale questa giornata, invitando governi, organizzazioni e media a sensibilizzare la società sulla violenza di genere. 

Guarda le iniziative in programma




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