FONDO SOCIALE E CENSIMENTO: COME, DOVE, QUANDO?
Aperte le prenotazioni per far domanda di fondo sociale 2023, il contributo regionale a cui possono far ricorso gli inquilini delle case popolari per la morosità maturata sulle bollette dell'anno 2022. Tutti coloro che pensano di essere in possesso dei requisiti possono quindi fissare un appuntamento telefonando al numero 011.3130504 (dal lunedì al giovedì dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 16, il venerdì dalle 9 alle 12) oppure scrivendo all'indirizzo e-mail prenotazionifondo@atc.torino.it indicando nome, cognome e un recapito telefonico a cui poter essere ricontattati.
Ricordiamo che per accedere al fondo sociale è necessario essere in possesso di un indicatore Isee 2023 non superiore a 6.525,73 euro e aver pagato, entro la scadenza del 31 marzo 2023 (attenzione: a differenza degli anni passati, non ci saranno proroghe o tempi dilazionati) la cosiddetta quota minima, pari al 14 per cento del reddito lordo di tutto il nucleo familiare (riferito al 2021) e comunque non inferiore a 480 Euro, anche in caso di reddito zero.
«Già dalla fine dello scorso anno stiamo sensibilizzando le famiglie sulla necessità di presentare la domanda e mettersi in regola nei tempi di legge – spiega il presidente dell’Atc del Piemonte Centrale, Emilio Bolla – perché vogliamo assicurarci che nessuno resti indietro. Gli aumenti del costo dell’energia hanno determinato sicuramente maggiori difficoltà per molti nuclei familiari nel pagamento delle bollette e ci aspettiamo sia cresciuto il numero dei potenziali beneficiari. Per questo è importante che chi ha diritto al contributo, che rappresenta un aiuto importantissimo per i più fragili, si metta in regola con i requisiti per ottenerlo. Da parte nostra metteremo a disposizione degli inquilini tutto il supporto possibile, attraverso il lavoro di uffici e sportelli, in sede e sul territorio».
Per informazioni sulle modalità di pagamento della quota minima e su ogni altra notizia relativa al fondo sociale è possibile consultare il sito Atc, a questo link.
Prosegue intanto il ventesimo (e per chi ancora non l’avesse presentato il diciannovesimo) censimento socio-economico dei nuclei famigliari assegnatari di alloggi Atc. Il censimento, come noto, è un obbligo normativo previsto dalla legge regionale 3/2010 e serve per verificare che tutti coloro che vivono nelle case popolari mantengano i requisiti necessari stabiliti per legge e la presenza di eventuali variazioni nel numero di componenti del nucleo familiare o del loro reddito.
Chi è iscritto alle organizzazioni sindacali degli inquilini convenzionati e non ha ancora presentato il censimento può farlo rivolgendosi gratuitamente alla sede del proprio sindacato, in particolare a:
- SUNIA: Via Carlo Pedrotti 5 Torino - Telefono 011 0659290
- SICET: Via Madama Cristina 50 Torino - Telefono 011 6520151
- UNIAT: Via Bologna 11 Torino - Telefono 011 2417186
- ASIA: Corso Alessandro Tassoni 37/B Torino - Telefono 011 655454
- UNIONE INQUILINI: C.so Taranto 19/B 01119236428
I documenti necessari sono: Isee e Cud 2022 (oppure modello 730 o Unico 2022) per il ventesimo censimento; Isee e Cud 2020 per il diciannovesimo.
Naturalmente, chi lo preferisce può presentare il censimento direttamente agli sportelli Atc, attendendo la lettera di convocazione, senza interessare il sindacato inquilini.
Infine, attenzione: i nuclei familiari composti da soli titolari di redditi da pensione non sono tenuti a presentare il censimento, che viene compilato “d’ufficio” dalla nostra Agenzia, sulla base delle informazioni disponibili nelle banche dati Inps. Questi nuclei non devono dunque fare altro che dotarsi (se già non ce l’hanno) dell’ISEE 2022. Per ogni altra informazione cliccate qui.