Atc sta gradualmente tornando alla piena operatività, dopo l’attacco che tra il 10 e l’11 aprile scorso ha gravemente compromesso i sistemi informativi e l’attività di tutti gli uffici. 

Si è trattato di un ransomware, un ricatto informatico che avviene ad opera di bande di hacker stranieri, che si infiltrano in un sistema informatico chiedendo un riscatto. Ovviamente l’Agenzia non ha ceduto alla richiesta e ha denunciato l’attacco alla Polizia postale e al Garante per la privacy, ma la portata dei danni è stata notevole.

I tecnici di Casa Atc Servizi, la società in house di Atc che si occupa della gestione informatica, hanno lavorato al rispristino di dati e servizi sin dalle prime ore successive all’hackeraggio e oggi la quasi totalità dei servizi digitali è tornata disponibile. Per informazioni dettagliate sul funzionamento di pratiche e modalità di accesso ai servizi è possibile consultare il nostro sito Internet: www.atc.torino.it  e la pagina Facebook ATC Torino.

L’hackeraggio avrà tuttavia, ancora nelle prossime settimane, alcune ripercussioni sull’attività dell’Agenzia, rivolta a circa 30 mila famiglie assegnatarie di casa popolare a Torino e nell’area metropolitana.

LE BOLLETTE DELL'AFFITTO

Proprio a causa dell’attacco informatico, ad esempio, la bolletta di maggio è stata spedita in ritardo e con scadenza prorogata rispetto ai consueti termini di pagamento. Inoltre tiene conto solo del canone di affitto e delle spese fisse ripetibili. Non sono quindi conteggiati, perché si tratta di informazioni al momento non ancora disponibili, eventuali conguagli o rimborsi e altre voci straordinarie. Questi importi eventuali saranno inseriti in bollette future, quando sarà possibile determinarli.

La stessa cosa si ripeterà anche con la bolletta di giugno, che arriverà nel mese di luglio, anche in questo caso con scadenza di pagamento prorogata.

Ricordiamo che, a partire dal mese di aprile, tutte le nuove bollette Atc possono essere pagate con il sistema di pagamenti elettronici della pubblica amministrazione pagoPA. 

IL FONDO SOCIALE REGIONALE

Sempre per effetto dell’hackeraggio, Atc sta svolgendo un’attività straordinaria di verifica delle domande di fondo sociale, il contributo regionale destinato a coprire la morosità incolpevole, presentate tra i mesi di febbraio e aprile 2021.

Per questo, tutti coloro che hanno fatto domanda prima del 9 aprile 2021, e non sono stati ricontattati dagli uffici, sono invitati a mettersi in contatto con l’Agenzia al numero di telefono dedicato: 011.3130504, oppure all'indirizzo e-mail prenotazionifondo@atc.torino.it per prendere un nuovo appuntamento.

Anche chi non ha ancora fatto domanda di fondo sociale e pensa di essere in possesso dei requisiti, può naturalmente prenotare un appuntamento chiamando il numero: 011.3130504 o scrivendo una e-mail all’indirizzo: prenotazionifondo@atc.torino.it