EDILIZIA SOCIALE E TRANSIZIONE ENERGETICA: UNA STRATEGIA SOSTENIBILE PER LE CASE POPOLARI

Si è parlato di edilizia sociale e transizione energetica nel corso del convegno organizzato nelle scorse settimane dall’Agenzia Territoriale per la Casa nella propria sede di corso Dante 14 a Torino, alla presenza del ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin e con i saluti istituzionali del presidente del Consiglio regionale del Piemonte, Stefano Allasia, e dell’assessore alle Politiche della casa Chiara Caucino.  

“Grazie agli sgravi fiscali previsti dal Superbonus 110% - ha ricordato il presidente dell’Atc del Piemonte Centrale, Emilio Bolla -, sono 168 gli interventi di efficientamento energetico conclusi o in corso in condomìni di edilizia sociale (di cui 68 amministrati direttamente da Atc), che interessano 3200 alloggi, per un importo lavori di circa 440 milioni di euro”. Cappottature termiche, sostituzione di vecchie caldaie con impianti termici di ultima generazione, installazione di nuovi infissi e portoncini d’ingresso: sono gli interventi principali previsti dai cantieri che consentiranno di ridurre i consumi energetici, limitare le emissioni inquinanti e abbassare le spese in bolletta. “Si tratta di lavori molto importanti – ha aggiunto Bolla - per cui sarebbe utile poter disporre di una proroga. Inoltre, considerate le necessità manutentive del patrimonio immobiliare pubblico, occorrerebbe poter contare su un flusso costante di risorse verso l’edilizia sociale anche nel medio-lungo periodo”.

A proposito di efficienza energetica, il ministro Gilberto Pichetto Fratin ha parlato del recente via libera della Commissione Europea al decreto del ministero sulle comunità energetiche rinnovabili. “Si tratta – ha spiegato – di un cambio di paradigma importante, perché significa far diventare tanti consumatori nuovi produttori di energia rinnovabile, riducendo anche i costi per le famiglie. Le CER sono una risposta di sistema anche alla povertà energetica”.

Atc dal canto suo ha intrapreso un'importante iniziativa nel campo delle energie rinnovabili, anticipando di fatto l'introduzione delle comunità energetiche. Per ridurre la dipendenza dalle fonti tradizionali e diminuire i costi e il consumo energetico nelle parti comuni degli edifici, l’Agenzia ha finora installato 82 impianti fotovoltaici, nella sede di corso Dante e in diversi complessi di edilizia sociale di proprietà Atc, grazie ai quali si stima un risparmio di circa 396 tonnellate di emissioni di Co2. “Insieme alle sue società partecipate, Casa Atc Servizi ed Exegesi – ha annunciato il vicepresidente Fabio Tassone -  l’Agenzia sta lavorando a un piano di fattibilità per dar vita a una comunità energetica rinnovabile nel complesso di corso Taranto (35 edifici, 1700 alloggi servizi dalla rete del teleriscaldamento) e ha in programma la pubblicazione di bandi per favorire la costituzione, in via sperimentale, di comunità energetiche nel complesso di edilizia sociale di Via Pietro Cossa a Torino e in un’area destinata a servizi alla residenza situata nella località “Tetti Piatti” a Moncalieri. Il via libera della Commissione europea al decreto del ministero dell’Ambiente sulle comunità energetiche è naturalmente un’ottima notizia, che permetterà di dare impulso a questi progetti”.

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