10 MILIONI PER LA RIQUALIFICAZIONE DELLE CASE POPOLARI DEL TORINESE
Più di 5 milioni, di cui almeno il 20% da destinare ad alloggi attualmente sfitti per necessità manutentive, arriveranno all’Atc del Piemonte Centrale, grazie allo stanziamento approvato nei giorni scorsi dalla Regione Piemonte, su proposta dell’assessore alla Casa Chiara Caucino.
Si tratta della prima tranche degli oltre 18 milioni di fondi “ex Gescal” sbloccati dalla giunta regionale e destinati a interventi di riqualificazione delle case popolari. In particolare, le risorse immediatamente disponibili per le tre Atc del Piemonte ammontano a 10.155.054,11 di euro, così ripartiti: 5.100.054,05 euro per l’Atc del Piemonte Centrale, che gestisce il patrimonio di edilizia sociale di Torino e dell’area metropolitana; 2.384.684,65 euro per il Piemonte Nord (province di Novara, Biella, Vercelli, Vco) e 2.670.315,41 euro per il Piemonte Sud (province di Asti, Alessandria, Cuneo).
Le risorse seguiranno due linee di interventi: la prima riguarda l’efficientamento energetico, la messa in sicurezza statica, la manutenzione straordinaria, la realizzazione, il rinnovo, la sostituzione o l’adeguamento degli impianti a servizio delle unità abitative e il recupero e la riqualificazione di interi fabbricati.
La seconda linea di intervento, per cui è prevista appunto una riserva minima di risorse pari ad almeno il 20%, riguarderà la manutenzione dei cosiddetti alloggi “di risulta” quelli cioè sfitti perché bisognosi di interventi di ristrutturazione. A questo filone l’Agenzia per la Casa del Piemonte Centrale potrà quindi destinare almeno 1 milione di euro, dei 5 in arrivo. «È un’ottima notizia – ha commentato il presidente Emilio Bolla – che ci offrirà la possibilità di fornire una risposta concreta alle tante richieste di intervento che emergono dal territorio. Il patrimonio abitativo gestito dalla nostra Agenzia, costituito da circa 29.000 alloggi, è in larga parte vetusto e questi fondi si riveleranno estremamente utili: ci mettiamo fin d’ora al lavoro – ha aggiunto Bolla – per utilizzare nel migliore dei modi queste risorse, con l’auspicio che l’iniziativa della Regione, alla quale plaudiamo, possa rappresentare l’avvio di una nuova politica per l’edilizia pubblica, indispensabile per il nostro territorio».
«Dietro a questo risultato – ha spiegato l’assessore regionale Caucino annunciando lo sblocco delle risorse - ci sono anni di lavoro da parte mia e della struttura. Il tutto in un momento socialmente molto delicato, dove l’emergere delle nuove povertà, dovute agli effetti a lungo termine delle due grandi crisi economiche, ai disastri causati dalla pandemia da Covid19 e alle nefaste conseguenze della guerra in Ucraina hanno fatto aumentare in misura significativa le persone che necessitano di una casa popolare».
Intanto proseguono nell’intera area metropolitana torinese i cantieri di efficientemento energetico dei condomìni Atc finanziati grazie agli incentivi previsti dal Superbonus 110%: sono ormai un centinaio gli interventi al via, per un valore di circa 200 milioni di euro che, uniti ai fondi ripartiti dalla Regione attraverso il Pnc (Piano nazionale complementare) del Pnrr e ai Pinqua daranno luogo a investimenti sul patrimonio dell’ente per oltre 300 milioni di euro. Tra i cantieri del Superbonus in corso e di cui non abbiamo ancora parlato ci sono quelli di: via Matteotti a Montaldo Dora, strada Albiano a Bollengo, via Biella a Ivrea, dove è prevista la coibentazione termica delle facciate e del sottotetto, la sostituzione della centrale termica e interventi adeguamento sismico e il grande cantiere di via Ivrea-via Carema a Torino dove sono in corso lavori di efficientamento energetico e consolidamento antismico per oltre 24 milioni di euro.