ASPIRANTI SCRITTORI CERCASI, ARRIVA PAPER STREET
Raccontare l’abitare. Abitare una città, un quartiere, una casa popolare, una stanza del proprio appartamento, ma anche un luogo dell’anima, una storia. È questo il filo rosso del progetto Paper street, che si propone di selezionare aspiranti narratori – possibilmente provenienti da contesti di periferia e case popolari – per un corso di scrittura creativa e lettura ad alta voce.
Per candidarsi c’è ancora tempo fino al 22 gennaio, compilando il form che si trova qui. Alla candidatura va allegato un testo della lunghezza massima di due pagine, dove l’aspirante scrittore si presenta e racconta perché è interessato a far parte di Paper Street. I 15 partecipanti selezionati lavoreranno sulla scrittura, affinando le competenze tecniche necessarie, ma anche sulla lettura ad alta voce, come metodo per ascoltare il ritmo delle storie, comprendere l’importanza delle pause e anche per ascoltare sé stessi. Non sono richiesti alcun titolo di studio o formazione particolari ma soltanto avere più di 18 anni, essere residenti a Torino o nei Comuni dell’area metropolitana – preferibilmente in un quartiere popolare – e soprattutto avere una grande passione per la lettura e la scrittura.
Il percorso si articolerà in 6 incontri di due ore ciascuno che si svolgeranno tra febbraio e maggio alle Ogr con in cattedra un insegnante d’eccezione: lo scrittore torinese Giuseppe Culicchia. «L’obiettivo - dice - è di aprire un dialogo e un confronto con chi vuole avvicinarsi al mondo della lettura e della scrittura e di vincere la soggezione che possono mettere i libri e la paura del foglio bianco. Mi interessa capire come la nostra città possa essere raccontata da chi non vi è nato e la abita da un periodo più o meno lungo, e conoscere la storia di chi vorrà partecipare a questo percorso di condivisione, scoprire quali storie sono racchiuse nelle stanze di chi vive nei vari quartieri di Torino, e magari sogna a occhi aperti di raccontarle. Vorrei insomma che Paper Street fosse capace di accendere la scintilla del racconto di sé e del mondo di ciascun partecipante, perché credo che in tutti noi ci sia almeno una storia che sentiamo come necessaria e che spesso per vari motivi facciamo fatica a raccontare. Scrivere per certi versi è un po' come andare dallo psicanalista, mentre leggere ci aiuta a vivere tante altre vite oltre alla nostra, nel momento in cui ci immedesimiamo in un personaggio o veniamo rapiti da una storia».
Per questo Atc e la sua società in house Casa Atc Servizi, partner del progetto, invitano tutti gli abitanti del patrimonio di edilizia sociale interessati a farsi avanti e inviare la propria candidatura. «Paper Street è una scuola di scrittura creativa gratuita e rivolta ai cittadini più fragili, che porta nelle case popolari merito e opportunità – dice il presidente di Casa Atc Servizi Maurizio Pedrini –. Unisce la tradizione di città della scrittura che spazia da Salgari e Nietzsche a Pavese, alla sensibilità sociale della tradizione sia laica che cattolica. La presenza di Giuseppe Culicchia è garanzia d’eccellenza per un racconto della città e delle sue periferie, che mi auguro possa essere dirompente e autentico. Stiamo realizzando iniziative che fino a due anni fa erano inimmaginabili, che portano attenzione al tema dell’abitare pubblico e soprattutto alle persone che lo vivono».
L’iniziativa è promossa dell’associazione Kallipolis che si occupa di rigenerazione urbana, artistica e culturale, con il contributo di alcuni sponsor privati (Acqua Valmora, Supermercati Borello e Team Work srl).