PLEIN AIR EXPERIENCE: GITE A CAVALLO E ATTIVITA’ PER I PIU’ PICCOLI

Una gita al Motovelodromo di Torino, con i bambini impegnati in attività di beach volley e gli adulti alle prese con l’ormai famosissimo paddle, e un’escursione in montagna a Bardonecchia, con visita a un maneggio e passeggiata a cavallo. Sono alcune delle attività organizzate nelle scorse settimane nell’ambito di Plein Air Experience, la declinazione “extraquartiere” del progetto di promozione dello sport e del benessere all’aria aperta realizzato nel quartiere popolare di via Arquata dall’associazione Kallipolis, in collaborazione con Uisp Torino, la nostra Agenzia e con il sostegno della Compagnia di San Paolo e dall’otto per mille della Chiesa Valdese.

Grazie anche al supporto dell’associazione Per Nia onlus, che durante il periodo natalizio ha organizzato una campagna di fundraising, sono nate diverse iniziative volte appunto ad estendere a pubblici e luoghi diversi le occasioni di socialità legate allo sport.

Così, una trentina di persone, tra adulti e bambini residenti in via Arquata, ha potuto cimentarsi  in una passeggiata a cavallo in montagna, a Bardonecchia. Per quasi tutti era la prima volta. «Il viaggio in treno è stata l’occasione per raccogliere le loro emozioni – riferisce Anna Henry, referente dell’associazione Kallipolis –. Per una mamma andare a cavallo era “il sogno di sempre”. I bambini giocavano a scegliere il colore del cavallo che avrebbero voluto montare e facevano mille domande: sul viaggio, sulle fermate, sulla giornata». Quando il gruppo è arrivato al maneggio in frazione Melezet, è stato accolto dall’entusiasta proprietario che, a sua volta, ha una storia di vita particolare. «Il signor Renato –  spiega ancora Anna Henry – è cresciuto nel quartiere popolare di Mirafiori sud, in via Artom a Torino, in anni in cui le speranze di poter uscire dal suo quartiere e realizzare dei sogni erano poche. Lui ce l’ha fatta e ha costruito con grande fatica la sua vita dedicata al maneggio e ai cavalli che, come lui stesso dice “l’hanno salvato”». Un’esperienza di vita che ha toccato particolarmente il gruppo di residenti di via Arquata, rendendo la giornata ancora più emozionante: «Sul treno i bambini sono crollati addormentati – conclude Anna Henry –. Tutti avevano un gran sorriso sulle labbra, famiglie e operatori, e una rinnovata voglia di immaginare e progettare insieme il futuro di via Arquata a partire dai sogni dei suoi abitanti».

Le proposte per promuovere la socialità e le attività sportive intanto proseguono. Fino al 15 luglio si svolge il Summer Camp, in via Pagano angolo via Rapallo, rivolto ai bambini e alle bambine della scuola primaria, di cui abbiamo già parlato (leggi qui), mentre il micronido aziendale di Atc Frugoletti ospita ogni mercoledì di giugno un laboratorio di psicomotricità nello spazio esterno di via Frugarolo.

Nuove iniziative rivolte agli abitanti di via Arquata, e non solo, saranno poi organizzate a partire dal mese di settembre.

 

 



Valuta questo sito

torna all'inizio del contenuto