UCRAINA, L’AIUTO DI ATC PER L’EMERGENZA

Saranno più di 70mila, secondo le ultime stime, i profughi che arriveranno in Piemonte dall’Ucraina nelle prossime settimane. Anche l’Atc del Piemonte Centrale si è unita alla macchina della solidarietà che si è immediatamente attivata, su impulso della Regione, per organizzare l’accoglienza. Così come era già avvenuto per la prima ondata di Covid, quando nel 2020 arrivarono a Torino numerose equipe di medici per fronteggiare l’emergenza sanitaria, la nostra Agenzia ha offerto la disponibilità di alcune decine di alloggi attualmente esclusi dalle graduatorie di assegnazione, alcuni già immediatamente disponibili, per dare ospitalità temporanea agli ucraini.

«Come Agenzia Territoriale per la Casa, lavoriamo ogni giorno per dare un tetto a centinaia di famiglie, italiane e straniere, che risiedono in questo territorio e si trovano in difficoltà – spiega il presidente Atc, Emilio Bolla - Per questa ragione, pur nei numeri contenuti che la gestione dell’emergenza abitativa a livello locale ci permette, abbiamo pensato subito di fare la nostra parte».

Con le drammatiche vicende che vediamo ogni giorno nei notiziari cresce la partecipazione emotiva per le vicende delle persone che in queste ore fuggono dal conflitto, anche tra i circa 400 dipendenti del gruppo Atc. Per questo l’amministrazione ha pensato ad una raccolta fondi di solidarietà: chi lavora per Atc o per una delle sue società partecipate (Exe.gesi e Casa Atc Servizi) potrà, se lo vorrà, donare una o più ore dello stipendio del mese di aprile all’emergenza Ucraina. Il ricavato sarà destinato alla raccolta fondi promossa dalla Fondazione Specchio dei tempi “Per la gente dell'Ucraina - Fondo 612” che mette a disposizione aiuti umanitari e trasporta in Italia le famiglie di profughi.

Qualora voleste donare anche voi, qui trovate maggiori informazioni.



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