Sono cominciati ufficialmente lo scorso 4 novembre i lavori che trasformeranno l’edificio del vecchio ospedale Beato Umberto nel centro storico di Avigliana in 16 appartamenti di edilizia sociale più un centro per disabili. Il cantiere, rallentato da una lunga serie di problemi burocratici in passato, ha preso il via alla presenza del presidente dell’Atc Emilio Bolla, insieme con il vicepresidente Fabio Tassone e il presidente di Casa Atc Servizi Maurizio Pedrini, del sindaco di Avigliana Andrea Archinà e dell'assessore ai Lavori Pubblici Andrea Remoto. Con loro anche tecnici e direttori dei lavori dei due enti e l'impresa che seguirà le opere. «Il costante confronto che questa amministrazione ha portato avanti con Atc – ha spiegato Andrea Remoto, assessore ai Lavori pubblici di Avigliana – ha permesso finalmente di sbloccare la situazione di un cantiere che da oltre dieci anni era fermo. Occorre adesso continuare con questa sinergia per affrontare nel miglior modo possibile l'impatto che questo cantiere potrà avere sul centro storico. Sarà infatti un cantiere complesso sia per la durata che per la zona in cui si trova». I tempi di esecuzione previsti sono di 532 giorni, salvo proroghe. Il finanziamento complessivo per l’intervento di riconversione è di circa 4milioni di euro, finanziati con fondi dei Contratti di Quartiere e risorse comunali.

Sempre nel mese di novembre è partito anche il secondo cantiere in un condominio Atc finanziato con gli incentivi del Superbonus 110%: nelle tre palazzine di via Gazzera 55, a Ciriè, verranno sostituiti tutti gli infissi e i portoncini di ingresso degli 80 appartamenti. Previsti anche la coibentazione del tetto e l’insufflaggio delle pareti verticali per un intervento complessivo da 2milioni e 700mila euro che, oltre a migliorare l’aspetto degli edifici, li farà salire di due classi energetiche. Il tutto, grazie ai benefici fiscali previsti dalla misura, a costo zero per l’Agenzia e per i proprietari. «Siamo veramente molto contenti che questo importante cantiere prenda il via - ha dichiarato il Sindaco Loredana Devietti, che ha partecipato all’inaugurazione insieme al presidente Bolla e al vicepresidente Tassone - nella nostra città. I lavori in partenza incideranno positivamente sia sull’aspetto e sulla funzionalità dell’abitazione sia sulla vita stessa dei residenti perché permetteranno un consistente risparmio in bolletta, aspetto rilevante soprattutto in questo ultimo periodo caratterizzato da difficoltà e incertezze. Abbiamo sempre lavorato in sintonia e piena collaborazione con Atc per ogni progetto proposto e il fatto che sia stato avviato proprio qui il secondo cantiere del Superbonus conferma quanto la sinergia tra enti e istituzioni sia vitale per l’avvio dei progetti e la loro buona riuscita».

Proseguono a pieno ritmo su tutto il patrimonio immobiliare anche i lavori di ristrutturazione degli appartamenti temporaneamente sfitti che hanno permesso, dall’inizio dell’anno alla fine di novembre, di mettere a disposizione 789 appartamenti a Torino e nell’area metropolitana perché venissero assegnati alle famiglie in lista d’attesa. «Un risultato – spiega il presidente dell’Atc, Emilio Bolla- che è stato possibile grazie ad oltre 1milione di euro messo a disposizione dalla Regione Piemonte e che sottolinea l’impegno della nostra Agenzia per migliorare la filiera degli alloggi sfitti, al fine di accelerare le procedure di assegnazione e prevenire possibili occupazioni abusive». Tra i Comuni interessati, l’amministrazione di Venaria Reale ha voluto celebrare, lo scorso 9 dicembre, la consegna delle chiavi di 11 di questi appartamenti ad altrettante famiglie che li attendavano da tempo.