CIAK, SI GIRA! LE CASE POPOLARI DI NUOVO SET CINEMATOGRAFICO
Giorgio lavora in fabbrica, la notte, Maria fa la baby sitter ai figli del padrone della fabbrica, il giorno. Vorrebbero un bambino e, quando la maternità tanto desiderata finalmente arriva, finisce per dividerli. È la trama di “Peripherich love”, secondo film del regista svizzero Luc Walpoth che sarà interamente ambientato a Torino, con interpreti, tra gli altri, l’attore torinese Fabio Troiano e l’attrice messicana Iazua Larios. Il primo ciak è previsto in questi giorni, le riprese dureranno sei settimane. Tra i luoghi del film, il quartiere ex Italgas di proprietà di Atc tra corso Farini e via Faa di Bruno, che ospiterà la casa dove vivono i protagonisti.
Non è l’unica produzione cinematografica che vede il patrimonio immobiliare amministrato dalla nostra Agenzia a fare da set: proprio in queste settimane va in onda su Rai1 la fiction intitolata “Cuori”, ambientata nella Torino di fine anni ‘60. Al centro del racconto, le vicende di tre medici dell'ospedale Molinette, pionieri della cardiochirurgia moderna. Le riprese si sono svolte la primavera scorsa e sono in parte ambientate all’interno dell’inconfondibile Villaggio Leumann di Collegno, complesso di proprietà pubblica dal grande valore storico.
Due ciak recentissimi che si aggiungono ai tanti pronunciati negli anni tra le case popolari di Torino e dei Comuni dell’area metropolitana. Nei cortili di due complessi in zona Aurora sono state girate tra il 2019 e il 2020 alcune scene della serie di Canale5 “Giustizia per tutti” con Raoul Bova. A Mirafiori sono ambientati, tra gli altri, “La signorina Effe” con Valeria Solarino e alcune scene del famosissimo “Bianco, Rosso e Verdone” mentre nei palazzi anni ’20 di via Arquata, proprio accanto alla sede Atc, Paola Cortellesi ha interpretato Maria Montessori in una fiction biografica e Angela Finocchiaro è stata protagonista della commedia “Ci vuole un gran fisico”. Sempre in una casa Atc sono ambientate alcune scene di “Fuoriclasse” con protagonista Luciana Littizzetto e de “I topi”, di e con Antonio Albanese.
E sempre una casa Atc ha ospitato, per qualche anno, uno degli interpreti più famosi di sempre. Forse non tutti lo sanno, ma anche Marcello Mastroianni visse nelle case popolari di Torino.
Sebbene la sua famiglia fosse originaria di un paesino ai confini tra Lazio e Campania, il nonno Vincenzo faceva l’ebanista per l’esercito italiano e nei primi anni del novecento fu trasferito a Torino. Il nipote lo raggiunse nel 1928, insieme alla mamma, che era in cerca di lavoro, e ai suoi numerosi fratelli. Abitavano in tredici in una casa popolare in via Nicola Fabrizi. A Torino Mastroianni frequentò le scuole elementari e, anni più tardi, nel 1975, vi girò uno dei suoi film più conosciuti, "La donna della domenica", tratto da un romanzo di Fruttero e Lucentini.