“TUTTO È VIVO” IN CORSO VIGEVANO
Si intitola "Tutto è vivo" l'opera che la scultrice torinese Francesca Ferreri ha realizzato nel nostro complesso di corso Vigevano.
L'installazione è stata plasmata con da oggetti “vivi”, ricordi di vita donati dagli abitanti del quartiere, come ceramiche, cocci di vetro, oggetti in plastica, barattoli di latta, poi frantumati nel corso di una performance artistica. Le restrizioni causa Covid non hanno ancora permesso un’inaugurazione ufficiale ma l’opera finita ha preso posto in corrispondenza del piano piloti di uno degli ingressi del complesso già da qualche settimana.
Si aggiunge così un altro tassello al lavoro dei quattro artisti impegnati nel progetto Urrà Torino che si propone di dar vita a processi di rigenerazione urbana che vedano una partecipazione attiva degli abitanti.
URRA’, QUATTRO ARTISTI PER LE CASE POPOLARI
Urrà Torino è un progetto di rigenerazione urbana finanziato dal bando Civica di Compagnia di San Paolo e promosso dall’associazione Kallipolis in collaborazione con Atc del Piemonte Centrale e con il sostegno di numerosi partner pubblici e privati. Sono quattro gli artisti di fama internazionale che hanno trascorso l’estate in altrettanti quartieri torinesi di case popolari, per trovare ispirazioni ed idee, con l’aiuto degli abitanti, per la loro nuova performance.
Francesca Ferreri, scultrice che solitamente dà vita alla sua arte in uno studio per poi destinarla alle gallerie, si è messa al lavoro nel complesso di case di corso Vigevano, in Barriera di Milano. Qui ha raccolto frammenti di oggetti personali degli abitanti con cui ha dato vita ad una scultura insolita e originale.
La soprano californiana Fé Avouglan è invece stata ospite delle case di via Arquata, a pochi passi dalla sede di Atc, dove le storie di vita degli abitanti sono diventati materiale per la sua esibizione. E anche i ragazzi del quartiere hanno dimostrato di apprezzare un genere di musica diverso da quella che ascoltano abitualmente.
In via Galluppi, zona Lingotto, Franco Ariaudo ha raccolto fotografie e racconti che rielaborerà nel linguaggio pop ludico e ironico che contraddistingue la sua arte mentre i vasti spazi verdi di Mirafiori sud e le case di via Artom, affacciate sul parco Colonnetti, sono invece di ispirazione per la poetica di Emanuela Ascari.
Si può seguire il lavoro degli artisti di Urrà sul profilo Instagram del progetto @urratorino.