Dal mese di marzo 2021 la bolletta di Atc cambia veste. La fattura con le voci di addebito resta la stessa ma, al posto del bollettino Mav, gli inquilini delle case popolari troveranno il nuovo bollettino PagoPA, che conterrà un codice di avviso (IUV-Identificativo Unico di Versamento) e un QR code con cui effettuare versamenti attraverso una molteplicità di canali, fisici e online. Sarà infatti possibile pagare le bollette presso le agenzie o gli sportelli Atm abilitati degli istituti di credito, utilizzando l’App della propria banca o altri sistemi di home banking, scaricando l'applicazione dei servizi pubblici IO (link a: https://www.youtube.com/watch?v=2URN1LNLpbU&feature=youtu.be), in tutti gli uffici postali, in ricevitoria e dal tabaccaio, dove sono presenti punti vendita di Sisal, Lottomatica e Banca 5, e persino alle casse del supermercato.

In tutti i casi in cui sia necessario versare importi diversi da quelli delle fatture, invece, come acconti, versamenti cumulativi di bollette o donazioni liberali, a differenza di quanto previsto finora, non sarà più possibile compilare a mano bollettini postali o effettuare bonifici, ma Atc fornirà al   interessato un codice IUV con cui poter versare gli importi desiderati in tutto il circuito PagoPA. 

Come noto, PagoPA è il nuovo sistema di pagamenti elettronici, a cui l’Agenzia territoriale per la casa, come tutte le pubbliche amministrazioni, è tenuta ad aderire. Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito internet dedicato.