VIA MONTI. A CHIERI CONCLUSO IL PROGETTO MONTI FACTORY

Si è svolto lo scorso 3 novembre l’incontro conclusivo del progetto “Monti Factory”, realizzato da Kallipolis, associazione nonprofit che si occupa di sviluppo urbano sostenibile, in collaborazione con Atc e con il sostegno del Comune di Chieri e dell’Otto per Mille della Chiesa Valdese. Con il Sindaco di Chieri Alessandro Sicchiero e l’assessore alle Politiche sociali Raffaela Virelli erano presenti i tutor e i cittadini che hanno partecipato ai percorsi formativi, di giardinaggio e di decorazione, che hanno interessato il complesso di edilizia pubblica nell'area di via Monti.

Grazie ai percorsi formativi i partecipanti, ai quali in questa occasione è stato consegnato l’attestato di partecipazione, hanno appreso nozioni e tecniche di pittura (muraria, lignea e metallica), di restauro e manutenzione del verde, che hanno permesso loro negli ultimi mesi di risistemare le aiuole, ridipingere panchine e ringhiere, decorare gli androni.

«Abbiamo voluto vedere i risultati di questo progetto, e siamo molto soddisfatti – ha commentato l’assessore alle Politiche sociali Raffaela Virelli - l’obiettivo è quello di contrastare la povertà urbana promuovendo la cittadinanza attiva degli abitanti. Le donne e gli uomini, i giovani e le persone mature, che hanno preso parte ai laboratori, ricevendo una borsa lavoro, hanno potuto acquisire competenze professionali relative ai servizi di piccola manutenzione e ripristino delle parti comuni, che potranno agevolarne l’inserimento nel mondo del lavoro ma soprattutto hanno avuto l’opportunità di riscoprire e ‘innamorarsi’ del luogo in cui vivono, contribuendo a renderlo più vivibile e curato. Questi percorsi formativi sono stati molto apprezzati dai partecipanti, anche perché hanno favorito la socialità, contribuendo a creare relazioni tra gli inquilini che prima non si frequentavano e si conoscevano solo superficialmente».

«Migliorando le loro micro-competenze artigianali e auto-imprenditoriali gli abitanti di via Monti sono diventati soggetti attivi nella propria comunità – ha commentato il Sindaco Alessandro Sicchiero -ritinteggiare le parti comuni degli edifici e risistemare aree verdi e panchine, vuol dire mettere in atto una riconquista estetica dei luoghi in cui si vive, migliorando così le proprie condizioni abitative. Ciò che è comune, ciò che sta intorno a noi, come un’aiuola o l’androne di un palazzo, è anche nostro, merita la nostra attenzione, dobbiamo averne cura. Attraverso l’impegno in prima persona si recupera il senso del bello e il sentimento di comunità».

(testo: ufficio stampa Città di Chieri) 

LE ATTIVITA’

La prima azione è partita subito dopo il lockdown di primavera, appena è stato possibile riprendere le attività, e si è concentrata sull’area verde. Qui un gruppetto di cinque abitanti, sotto l’attenta supervisione di Daniele Audino dell’Engim di Chieri ha ripulito dalle erbacce e creato uno spazio con aiuole di fiori e piante aromatiche. Un’esperienza definita «entusiasmante» da una dei partecipanti, che spiega di aver continuato ad innaffiare le aiuole ogni sera e ad estirpare le erbacce ogni volta che le vedeva spuntare.

Un secondo gruppo di residenti si è invece concentrato sulla decorazione e, attraverso la guida di Paola Rivetti di Restyle e Restauri, si è messo al lavoro nel ridipingere le panchine rovinate insieme ad alcune recinzioni e porzioni del piano pilotis degli edifici.

 



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