IL DIFENSORE CIVICO REGIONALE TUTELA ANCHE GLI INQUILINI ATC
Rinnovato, con qualche aggiornamento, il protocollo d’intesa tra il difensore civico regionale e l’Atc del Piemonte Centrale. A siglare l’accordo sono stati il presidente dell’Atc, Emilio Bolla, e il difensore civico regionale, l’avvocato Augusto Fierro, confermando la collaborazione avviata nel 2013.
L’intesa fa sì che gli abitanti delle case popolari possano rivolgersi all’ufficio del difensore civico regionale qualora ritengano di aver subito un disservizio da parte dell’Agenzia che amministra la loro casa: un ritardo, una pratica che non si è chiusa in modo chiaro o semplicemente un problema di natura burocratica e amministrativa che non sono riusciti a risolvere rivolgendosi agli sportelli di Atc.
Le segnalazioni riguardano per la maggior parte problemi di manutenzione o contenziosi di natura condominiale.
Nel 2019 sono stati in tutto 24 coloro che si sono rivolti all’ufficio del difensore civico per un problema relativo alla casa popolare; in 2 casi si trattava di comitati inquilini che rappresentavano le istanze di un intero quartiere, le altre erano invece richieste a titolo personale. Da inizio 2020 i casi esaminati sono soltanto 6, un numero per il momento in calo rispetto agli anni precedenti.
Merito forse della collaborazione sempre più stretta tra i due enti, che, attraverso uno scambio costante di informazioni e un filo diretto tra i referenti dei vari uffici, riescono a trovare velocemente “l’intoppo” e accelerare così la risoluzione dei problemi, specie quelli più urgenti. Tant’è che, nella nuova stesura del documento, sono previsti anche tempi di risposta più brevi: gli uffici Atc avranno 15 giorni per dare riscontro alle richieste degli inquilini arrivate sulla scrivania del difensore civico.
Il difensore civico della Regione Piemonte riceve esclusivamente su appuntamento. Si può contattare via mail (difensore.civico@cr.piemonte.it), pec (difensore.civico@cert.cr.piemonte.it) o telefonicamente (011.5757387).