Il saluto del presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio

Sono felice di potervi rivolgere un saluto attraverso questa newsletter che rappresenta per tutti voi un appuntamento fisso e familiare.

Sono trascorsi poco più di tre mesi dalla mia elezione alla guida della nostra regione e quella che abbiamo davanti è una sfida importante: dare al Piemonte il cambiamento necessario per invertire la tendenza che ci vede oggi fanalino di coda del nord Italia. 

Io ai piemontesi ho fatto una promessa: dare al nostro territorio un’altra velocità. 

Per riuscirci rivendicheremo maggiore autonomia da parte di uno Stato a cui versiamo, ogni anno, 10 miliardi di euro in più di quelli che riceviamo e faremo in modo di usare meglio i fondi europei, che in questi anni il Piemonte ha utilizzato poco e male arrivando perfino al rischio assurdo di doverli restituire a Bruxelles. E poi meno burocrazia: metteremo in atto uno specifico piano per ridurla perché vorrei che la Regione non fosse mai di ostacolo, ma sempre “amica” e al servizio di cittadini, imprese ed enti locali.  

In tutte le nostre politiche la casa - così come il lavoro, la salute e la famiglia - avrà assoluta priorità, perché parliamo di uno dei beni imprescindibili.

Per questo le case popolari rappresentano un istituto sacrosanto che va potenziato: dobbiamo mettere ogni famiglia nelle condizioni di avere questo diritto garantito al prezzo giusto, ma anche di poter vivere in abitazioni confortevoli e sicure. 

La sicurezza è anch’essa un diritto di chi abita nelle case popolari, così come vivere in luoghi dignitosi e correttamente mantenuti, valorizzando gli spazi verdi, d’incontro e di socialità. Ci impegneremo affinché tutto questo sia possibile.

 

Lavoreremo in sinergia con l’Atc e sosterremo un piano per opere straordinarie di manutenzione che rendano le case popolari moderne e all’avanguardia anche dal punto di vista energetico. 

Alberto Cirio
Presidente della Regione Piemonte 



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