Censimento Atc anche in carcere
Raggiungere gli assegnatari di casa popolare che si trovano in carcere per permettere loro di rispondere al censimento. È l’obiettivo del protocollo d’intesa siglato il 16 aprile scorso tra l’Atc del Piemonte Centrale, la Casa Circondariale Lorusso e Cutugno e la Caritas Diocesana di Torino. Una buona pratica di avvicinamento della pubblica amministrazione al cittadino e di integrazione di servizi tra più enti, che potrebbe diventare un modello per altre agenzie per la casa alle prese con lo stesso problema.
Ogni due anni, ai sensi della legge regionale 3/2010, le Atc devono svolgere un censimento per accertare le condizioni socioeconomiche degli inquilini. Rispondere al censimento è obbligatorio: serve ad accertare che l’assegnatario mantenga i requisiti e i redditi necessari all’ottenimento della casa popolare. Non rispondere può portare alla decadenza del contratto e, di conseguenza, alla perdita della casa. Di fronte alla difficoltà oggettiva di adempiere per coloro che sono reclusi in carcere (fino ad oggi risolta attraverso una delega a familiari, garante dei detenuti, servizi sociali, ma non sempre possibile) Atc e la direzione della Casa Circondariale hanno unito le forze, in collaborazione con la Caritas Diocesana che, attraverso il suo centro d'ascolto “Le Due Tuniche” per persone in difficoltà, collaborerà gratuitamente all’iniziativa. Saranno gli addetti al censimento Atc ad andare in carcere, dove sarà allestita una postazione informatica ad hoc, e aiutare i detenuti a rispondere al censimento.
«Diamo il via ad un buon esempio di collaborazione tra enti diversi – spiega il presidente Atc Marcello Mazzù – e di soluzioni innovative della Pubblica Amministrazione per agevolare chi è in difficoltà con gli adempimenti burocratici».
Il direttore Caritas Pierluigi Dovis sottolinea: «l’operazione si situa nello stile si corresponsabilità tra pubblico e privato che è contenuto nella nuova normativa sugli Enti di Terzo Settore e nella filosofia di azione dell’Agorà del Sociale in corso sul territorio torinese».