PUNTI INFORMATIVI ANTIDISCRIMINAZIONE
Si arricchisce il ventaglio delle azioni contro le discriminazioni promosse da Atc. Con la sigla dell’accordo della rete dei Punti informativi antidiscriminazione, firmato mercoledì 19 dicembre 2018 presso la sede della Città Metropolitana di Torino dalla consigliera di amministrazione Atc, Noemi Gallo, e la consigliera delegata per le Pari Opportunità della Città Metropolitana, Silvia Cossu, si ufficializza una collaborazione già in atto da mesi per l’emersione di ogni forma di discriminazione.
Il punto informativo antidiscriminazione di Atc, istituito presso l’Urp dell’Agenzia già a luglio di quest’anno, è impegnato per intercettare, riconoscere e indirizzare gli utenti vittime di discriminazione verso un percorso di contrasto di ogni forma di discriminazione fondate sulle convinzioni personali e religiose, l’età, la disabilità, l’orientamento sessuale e l’identità di genere o razza.
Con la firma dell’accordo diventano 52 Punti aperti sul territorio torinese, previsti dalla legge regionale 5 del 2016 insieme ai nodi territoriali che hanno sede nei capoluoghi di provincia e il Centro Regionale contro le Discriminazioni: istituito presso la Direzione Coesione Sociale della Regione Piemonte con compiti di coordinamento della rete, supervisione dell’attuazione del Piano triennale contro le discriminazioni approvato dalla Giunta Regionale, monitoraggio del fenomeno discriminatorio in ambito regionale.
«Occorre fornire strumenti per combattere la discriminazione, di cui spesso i nostri utenti non sono neppure consapevoli di esserne vittime - ha dichiarato la consigliera Noemi Gallo durante la cerimonia – e che è causata magari da diverse abitudini e differenti stili di vita. Perciò occorre intervenire su più fronti, offrendo un supporto per il Punto informativo e la Rete territoriale rappresentano la cassetta degli attrezzi per lavorare in questa direzione e ridurre l’esclusione sociale».