BONUS ACQUA, FACOLTATIVO INDICARE IL CODICE DI PRELIEVO
Novità per i cittadini in condizione di disagio economico e sociale: da quest’anno il bonus acqua si fa in due. O meglio, ci sono diverse possibilità, a seconda delle condizioni familiari dei richiedenti. Tuttavia, per richiederlo non sarà necessario essere in possesso del codice PdP, che sta per “punto di prelievo”.
Ma vediamo quali sono i contributi che le famiglie possono richiedere. Chi ha un Isee fino a 12.000,00 euro l’anno avrà diritto al consueto bonus idrico integrativo, che per quest’anno va richiesto direttamente alla Smat entro il 31 dicembre. Inoltre, fa la sua comparsa anche il bonus sociale idrico, dedicato ai nuclei familiari con indicatore Isee non superiore a 8.107,50 euro, oppure non superiore a 20.000,00 euro ma con almeno 4 figli a carico.
Per presentare domanda per il nuovo bonus sociale idrico occorre rivolgersi al Comune di residenza o a un Caf. Durante la compilazione della domanda vi verrà richiesto, tra gli altri, anche il codice PdP, punto di prelievo, che corrisponde al punto di distribuzione della rete idrica condominiale. Molti assegnatari si sono rivolti agli sportelli Atc in queste settimane per richiederlo ma, se volete evitare una trafila, sappiate che si tratta di un’indicazione facoltativa e pertanto la richiesta viene accettata anche per coloro che non sono in possesso di questo dato, purché abbiano i requisiti e la documentazione adeguatamente compilata.
Per ogni altra informazione su bonus idrico integrativo e bonus sociale idrico vi invitiamo a consultare il sito della Smat (https://www.smatorino.it/il-bonus-idrico-per-il-2018/) o a telefonare all’assistenza clienti al numero 800-010010 (dal lunedì al venerdì, dalle ore 8.30 alle ore 17.30).