Ivrea, inaugurata palazzina Atc a Torre Balfredo
24 nuovi appartamenti destinati alle famiglie in graduatoria per una casa popolare. È stata inaugurato questo pomeriggio il nuovo edificio di via Cantone Avignone 42, in località Torre Balfredo ad Ivrea. Il progetto e i lavori sono opera di Atc, grazie ad un finanziamento di circa 2milioni di euro proveniente dal Programma Casa regionale del 2006. A tagliare il nastro sono stati il sindaco Carlo Della Pepa, l'assessore alle Politiche Sociali Augusto Vino e il presidente Atc Marcello Mazzù. Presenti anche alcune famiglie dei futuri abitanti che hanno visitato la loro nuova casa e cui sono state consegnate, simbolicamente, le chiavi. Sviluppata su tre piani, con 8 appartamenti per piano, la palazzina si sviluppa su due ali orizzontali connesse da uno spazio "a corte" comune, pensato per favorire la socializzazione degli abitanti. Lo stabile è dotato di ascensore e i 4 appartamenti al piano terreno sono totalmente accessibili alle persone con disabilità. Grande attenzione è stata dedicata al risparmio energetico: il riscaldamento è a pavimento e pannelli solari e fotovoltaici sul tetto garantiranno la produzione di acqua calda e energia elettrica per gli spazi comuni. I cantieri, cominciati nel 2013, sono terminati a febbraio di quest'anno, in ritardo sul cronoprogramma previsto a causa di un contenzioso con l'impresa appaltatrice. «Gli appartamenti che inauguriamo oggi - ha spiegato il presidente Mazzù- vanno ad aggiungersi ad un patrimonio importante: ad Ivrea oggi amministriamo circa 500 appartamenti di edilizia sociale, alcuni di importante valore storico e culturale come il quartiere Bellavista, nato nel dopoguerra per ospitare i dipendenti della Olivetti. Certamente, su un patrimonio che "invecchia" progressivamente e facendo i conti con risorse limitate, è difficile pianificare tutti gli interventi di manutenzione straordinaria che sarebbero necessari. Mi auguro che i 250milioni stanziati di recente dal Cipe a livello nazionale per le periferie, che dovrebbero tradursi almeno in una decina di milioni per il Piemonte, possano portare presto una boccata d'ossigeno e permetterci di mettere in cantiere nuovi interventi». Attualmente, in questo ambito territoriale ci sono 101 famiglie in graduatoria per l’assegnazione di una casa popolare. 12 hanno già accettato la sistemazione nella nuova casa di Torre Balfredo.