NUOVI SGOMBERI NEL COMPLESSO DI CORSO GROSSETO-VIA SOSPELLO
Altri 3 alloggi occupati abusivamente sono stati sgomberati dalle forze dell’ordine martedì 16 luglio nel complesso Atc di corso Grosseto-via Sospello, nel quartiere Borgo Vittoria a Torino, dopo le due operazioni dell’8 novembre 2022 e del 25 luglio dell’anno scorso, che avevano permesso di recuperare 9 appartamenti. Sul posto, polizia di Stato, carabinieri, polizia locale, vigili del fuoco, rappresentanti di Atc e dei servizi sociali della Città di Torino, che hanno proposto soluzioni abitative alternative ai nuclei occupanti con minori o soggetti fragili. Presenti anche gli assessori alla Casa e alle Politiche Sociali della Regione Piemonte Maurizio Marrone e alla Legalità della Città di Torino Marco Porcedda, il presidente e vicepresidente di Atc Emilio Bolla e Fabio Tassone.
Le dichiarazioni
“Ieri mattina abbiamo effettuato un'operazione importante alle case popolari di corso Grosseto. Uno sgombero di nuclei di nomadi che occupavano abusivamente alloggi popolari, che quindi venivano sottratti ai legittimi assegnatari bisognosi - ha dichiarato l’assessore alla Casa e alle Politiche Sociali della Regione Piemonte Maurizio Marrone -. L’intervento di oggi, il primo da quando sono assessore regionale alla Casa, è veramente un ottimo segnale che ridarà speranza a tanti inquilini dei quartieri popolari che sono stati costretti a veder ridotti i loro condomini quasi come in campi rom. In Piemonte non c’è spazio per l’abusivismo, non c’è spazio per la violenza, non c’è spazio per l’arroganza. Riporteremo un passo alla volta decoro, legalità ed equità sociale all’interno delle case popolari di Torino e della sua provincia. Ringrazio Prefettura, Questura e Atc per il prezioso lavoro svolto”.
"Desidero innanzitutto ringraziare le forze dell'ordine - ha dichiarato il presidente Atc Emilio Bolla - per il loro operato che ha permesso di recuperare altri 3 alloggi occupati abusivamente nel complesso di corso Grosseto-via Sospello. Il loro intervento, soprattutto in questi frangenti, è fondamentale per garantire la sicurezza, la tutela della legalità e il rispetto delle regole, in particolare per proteggere i residenti più fragili che vivono in modo regolare nelle nostre case popolari. Questa azione è la testimonianza dell’impegno delle istituzioni per contrastare l'occupazione abusiva e assicurare un ambiente civile e dignitoso per tutte le famiglie che abitano nel patrimonio di edilizia sociale gestito da Atc. Continueremo a lavorare in stretta collaborazione con le istituzioni e le forze dell'ordine per restituire alla comunità tutti gli alloggi indebitamente occupati, contribuendo così al miglioramento della qualità della vita nei nostri quartieri”.
Con l’operazione del 16 luglio, il numero complessivo di alloggi occupati nel patrimonio di edilizia sociale gestito da Atc (oltre 28 mila alloggi) scende a 188, di cui 179 a Torino Città e 9 nei comuni dell’area metropolitana.
Il complesso di corso Grosseto-via Sospello
Noto come “16° quartiere” (in ordine di edificazione) ex Iacp (Istituto autonomo case popolari), quello compreso tra corso Grosseto e le vie Sospello, Bibiana e Chiesa della Salute è uno dei più grandi complessi di edilizia sociale a Torino attualmente interessato da lavori di riqualificazione grazie alle risorse del Piano nazionale per gli investimenti complementari al PNRR. E’ costituito da 18 palazzine di cui 16 a uso residenziale di 5 piani fuori terra per complessivi 569 alloggi, interamente di proprietà dell’Atc del Piemonte Centrale.
Grazie un investimento da oltre 21 milioni di euro del programma “Sicuro, Verde e Sociale” della Regione Piemonte, finanziato dal Piano nazionale per gli investimenti complementari al PNRR, il “16° quartiere” è al centro di un significativo intervento di efficientamento energetico e verifica statica dei 16 edifici a uso residenziale, rinnovamento della dotazione impiantistica, riqualificazione delle aree comuni e recupero del fabbricato originariamente adibito a piscina-palestra, che sarà destinato a nuovo spazio multifunzionale al servizio del quartiere.
I lavori, aggiudicati dal Consorzio Stabile Artemide e dall’impresa consorziata Italiana Appalti e avviati la scorsa estate, dovrebbero concludersi nel mese di agosto 2025.