ATTIVITÀ SOCIALI ANCHE NEL QUARTIERE DI VIA ARQUATA E IN VIA FOSSATA E CIGNA

In via Fossata, in via Cigna e nella zona di via Arquata sono in corso delle progettualità sociali per aiutare le persone che vivono nei complessi di case popolari a sbrigare pratiche burocratiche, fornire orientamento sullo Spid, informare su come accedere a bonus di varia natura, come trasporti, scuola, spesa.

Dopo la positiva esperienza precedente, si rinnova per un altro anno, sino a giugno 2025, il progetto “Ri-abitare la Città” realizzato dalla cooperativa sociale Gruppo Arco nei complessi popolari di via Cigna 94 e via Fossata 57/8. L’iniziativa, svolta in collaborazione con l’Agenzia Territoriale per la Casa, la cooperativa sociale San Donato, l’associazione Amici del Gruppo Arco Odv e l’associazione Fiesca Verd ApS è finanziata dal Pon Inclusione della Città di Torino. Attraverso un’attività di segretariato sociale, proseguiranno quindi le attività per aiutare i residenti a svolgere pratiche burocratiche, orientare ai servizi esistenti nel territorio, intercettare e segnalare ai servizi sociali situazioni di fragilità. Verranno inoltre attivati percorsi di sostegno individuale personalizzato per prevenire il rischio di perdita della casa.

Tutte le attività sono svolte in collaborazione col Comitato Inquilini di via Cigna e le coabitazioni “Synporto” di via Cigna ed “i ragazzi del 57” di via Fossata.

Per accedere ai servizi, i residenti dei complessi interessati troveranno il personale dedicato agli sportelli allestiti direttamente sul posto: in via Cigna ogni giovedì mattina dalle ore 9.30 alle ore 13-30; mentre in via Fossata ogni venerdì mattina dalle ore 10.00 alle ore 14.00.

Alla Baraca di via Rapallo 20, è intanto partito il progetto “Una marcia in più”, del Gruppo Arco s.c.s. finanziato dalla Fondazione Crt, in collaborazione con Atc, la Città di Torino, l’associazione Fiesca Verd, l’associazione Amici del Gruppo Arco ODV, Eufemia APS, l’associazione C46 ODV-ETS, l’associazione Articolo 47 e  Dromos s.c.s. Il progetto durerà sino a giugno 2025.

Le attività si propongono di promuovere l’inclusione sociale, l’orientamento ai servizi del territorio, maggior interazione con il mercato del lavoro, offrendo servizi di segretariato sociale, laboratori per l’acquisizione di competenze pratiche utili per il mercato del lavoro e per promuovere maggiore autonomia nella vita quotidiana.

A beneficiare di questi servizi sono soprattutto i residenti della zona di via Arquata, in cui ci sono molte case popolari gestite dall’Atc.

Attraverso uno sportello di ascolto vengono fornite informazioni di varia natura e supporto sui temi dell’abitare, della sanità, sullo svolgimento di pratiche e adempimenti burocratici. I servizi offerti comprendono anche laboratori per l’acquisizione, o la ri-acquisizione di competenze utili nel mondo del lavoro a cui seguirà l'ssegnazione di borse lavoro.

Tutte le attività osserveranno una pausa estiva, dal 12 al 24 agosto 2024, ma resta aperto lo sportello di via Capriolo 18 presso la sede del Gruppo Arco.



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