"UNA RETE CHIAMATA CASA"

Prende il via il progetto “Una rete chiamata casa”, che si propone di fornire supporto a famiglie che vivono in un delicato e instabile equilibrio sociale ed economico e che devono confrontarsi ogni giorno con problemi lavorativi, condizioni di salute, redditi intermittenti, situazioni debitorie.

Finanziato dall'area 5 del Piano inclusione sociale della Città di Torino e proposto dalla cooperativa Nanà, in collaborazione con l’associazione ACMOS e Homes4all srl, il progetto, che durerà fino a luglio 2024, prevede diverse azioni. In programma in particolare: l’attivazione di sportelli, per fornire supporto alla gestione delle bollette e delle pratiche legate alla casa, nonché nelle pratiche digitali come ad esempio lo Spid, utile anche per accedere al portale dei servizi digitali di Atc, ma anche nella gestione del bilancio familiare e per fornire orientamento ai servizi. È previsto inoltre l’accompagnamento di alcuni nuclei famigliari segnalati dai Servizi Sociali. Attraverso la collaborazione con Homes4all srl verranno poi attivate consulenze specifiche su debiti e auto imprenditorialità per attivare una rete di supporto con il territorio.

Attualmente gli sportelli sono attivi tutti i giovedì mattina nei complessi di via Como 26 e corso Novara 78, dove anche il Comitato Inquilini collaborerà mettendo a disposizione la propria sede, mentre tutti i giovedì pomeriggio in via Orvieto 1 a partire dal 29 febbraio. A partire dal 5 marzo, per due martedì al mese, ci sarà uno sportello anche in via San Massimo 31, in collaborazione col circolo culturale lucano “Giustino Fortunato”.

Per eventuali informazioni e prenotazione agli sportelli si può scrivere a: sportelli@nanacoop.it

 



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